Ciao, sono Sara e sono originaria di un piccolo paese all’imbocco della Valsesia, la valle più verde d’Italia, come spesso viene definita, ma anche la valle che culmina sulla parete sud del massiccio del Monte Rosa. 

Potrei dire che la montagna è da sempre la mia passione, ma in realtà non è così: ho iniziato a camminare e a fare escursionismo quando frequentavo l’università a Torino, avevo circa 22 anni. In quel periodo studiavo Antropologia culturale, vivevo in un piccolo appartamento in via Vanchiglia con due coinquiline, e trascorrevo le mie giornate tra la biblioteca e le aule di Palazzo Nuovo. 

Di quel periodo ricordo in modo particolarmente nitido una domenica di fine agosto, durante la quale, con alcuni amici ho fatto una semplice passeggiata al Rifugio Pastore, ad Alagna Valsesia: in quelle due ore mi sono sentita letteralmente rapita dal contesto naturale in cui ero immersa, e da quel momento la mia curiosità per i sentieri e le cime è andata sempre aumentando. 

Ho iniziato quindi a percorrere i sentieri della valle – sentieri che fino ad allora mi erano praticamente tutti sconosciuti – andando via via ad aumentarne dislivelli e lunghezza. Parallelamente in quegli anni indossai per la prima volta le scarpette d’arrampicata e cominciò così un’altra grande passione, quella per il mondo verticale.  

Arrampicata ed escursionismo stavano gradualmente diventando non solo i miei hobby della domenica, ma una vera e propria passione che spesso occupava anche il tempo tra una lezione e l’altra: ricordo che a Torino, durante la settimana, cercavo gli itinerari per il weekend, leggevo libri e articoli in merito, sognavo nuove mete da raggiungere. Se la montagna, almeno inizialmente,  rappresentava soprattutto un bel momento di evasione dalla vita cittadina,  con il tempo stava diventando anche un modo per conoscere meglio me stessa, e mettermi alla prova. 

Dopo un Master in turismo, e vari anni a lavorare in una grande multinazionale sportiva che mi ha portato a girare un pò il nord Italia (vivendo prima nelle langhe, poi a Bolzano, e poi nuovamente a Torino), inizio a maturare una consapevolezza importante: non mi basta più andare in montagna nel mio tempo libero, vorrei che tutto questo si trasformasse anche nel mio lavoro.

A quel tempo lavoravo a tempo pieno e con un ruolo manageriale, perciò le energie spesso mancavano, così come il tempo: spesso ero così stanca che a malapena riuscivo a dedicarmi alle mie passioni, figuriamoci al resto! Sono serviti altri due anni di riflessioni, faticosi ripensamenti e timori, per poi prendere tutto il coraggio per compiere una grande svolta: prima chiedere all’azienda un cambio di base oraria, rinunciando anche anche al mio ruolo, per iscrivermi ai corsi regionali da guida. E’ stato un periodo sicuramente intenso e faticoso: ricordo che era tutto un preparare e disfare zaini, caricare la bici, alternando turni in negozio e lezioni in aula e uscite sul territorio.

Alla fine, però, ce l’ho fatta! Sono diventata una Guida Escursionistica Ambientale ed un Accompagnatore Cicloturistico e ad oggi è davvero ciò che mi anima e a cui voglio dedicare tutto il mio tempo e le mie energie!

A inizio 2024 ho fatto un ultimo salto…quello di lasciare definitivamente il posto fisso e lanciarmi con tutta me stessa in questo nuovo percorso. Nonostante le difficoltà di iniziare a costruire quasi da zero un nuovo mestiere, sono ogni giorno sempre più felice e determinata e…come recita il titolo di un libro, “on my way”, sulla mia strada!

Questo spazio virtuale nasce per molti motivi: raccontare le mie esperienze e condividere pensieri, emozioni e riflessioni, proporre una serie di itinerari percorribili anche in autonomia (soprattutto in Valsesia, ma troverete anche la sezione Valle d’Aosta, Liguria, e man mano si amplierà ulteriormente), e proporre ogni mese le mie escursioni guidate, sia in bici che a piedi. 

PREPARATE LO ZAINO, DATE SPAZIO ALL’IMMAGINAZIONE, AI SOGNI E AI DESIDERI, e PARTITE CON ME!